Qualcuno si starà chiedendo dove sono sparita!
… per un disguido turco non ho potuto aggiornare il blog fino ad oggi…
…per sbaglio sono stati tagliati i fili del telefono del condominio in cui abito ora! 🙂
Ma eccomi qua, pronta a riportarvi i primi aneddoti su quest’avventura!!
Ormai le notizie riguardo i tafferugli in Turchia hanno fatto il giro del mondo, quello che voglio riportarvi io è che la rivolta turca non è fatta solo di violenza, gas lacrimogeni (due palle sto gas!!!), cannoni ad acqua, vetri rotti e fiamme!
C’è molto altro…
…Ogni sera, sotto casa mia, passa un gruppo di 20/30 ragazzi che esprimono il loro dissenso cantando e sbandierando la bandiera rossa con la mezza luna e il volto di Ataturk. Mantengono il tempo con percussioni improvvisate, pentole e cucchiai! Le persone che abitano le case qui intorno partecipano al corteo accendendo a tempo le luci delle loro abitazioni.. Il tutto dura pochi secondi, il tempo di scomparire dietro l’angolo poco più lontano dalla mia nuova casa.
Tuttavia in quel lasso di tempo la via assume un volto speciale, l’aspetto di un popolo che vuole farsi sentire, che vuole farsi valere, che chiede maggior rispetto e libertà!
…un popolo che mi affascina molto, che va al parco con il fornello per poter bere il çay (thè) caldo :), che trasforma le scale del proprio condominio in una spettacolare cascata, un popolo gentile e disponibile, sempre pronto ad offrirti un sorriso, un bicchiere di çay o un piatto caldo!!